Adwords: perché mettere il + davanti alle keywords

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Le campagne adwords sono strumenti molto efficaci per intercettare traffico verso il proprio sito web in maniera rapida. Con Adwords ci si garantisce una visibilità immediata, senza attendere il posizionamento del proprio sito sulle prime posizioni di Google. E questo è utile anche per quei siti che non sono posizionati affatto.

Tutto bello si, ma una campagna Adwords richiede un certo esborso di denaro che può essere piccolo o grande a seconda dei casi. In quest’ottica, personalmente mi domando se sia meno costoso fare una campagna Adwords o pagare un professionista per spingere il proprio sito tra le prime posizioni dei motori di ricerca. Tanto più che, per fare una campagna Adwords che ci assicuri un ritorno superiore all’esborso, bisogna avere delle conoscenze specifiche in materia, oppure aggiungere al capitale investito su questo strumento, altri soldi per pagare chi la creerà e gestirà.

Oggi parleremo del simbolo + da mettere davanti alle keywords. Questo accorgimento è utile per intercettare traffico più qualificato (interessato all’offerta che si propone) e a diminuire i costi della campagna.

IL SIMBOLO + DAVANTI ALLE KEYWORD IN ADWORDS

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Il simbolo + davanti alle keywords è un modificatore di corrispondenza generica per assicurarsi dei click sul proprio annuncio il più pertinenti possibile alla nostra proposta. In sostanza, ogni parola chiave con il segno + davanti, attiverà il nostro annuncio quando quella stessa parola sarà digitata sulla casellina di ricerca di Google, anche se inserita all’interno di una frase.

Si implementa in questo modo “+keyword”. Se ad esempio stiamo promuovendo un vino del Lazio, potremo usare come parola chiave +vini +lazio”.

Cosa succede a questo punto? Semplice andremo ad intercettare tutto quel traffico di ricerca su Google che cerca questo argomento. In questo modo il nostro annuncio sarà attivato con le parole chiave “vini lazio“, “vini del lazio“, “migliori vini del lazio“, “consigli sui vini del lazio“, ecc…

In pratica tutte le frasi digitate dagli utenti che contengono le parole chiave vini e lazio, in qualsiasi ordine di digitazione (anche lazio vini), attiveranno il nostro annuncio pubblicitario sulla pagina di Google. Poi, a seconda dell’offerta per click che abbiamo impostato, il nostro annuncio potrà apparire in cima o lateralmente alla pagina (ma anche in basso o nelle pagine successive). Ma questo è un’altro discorso che riguarda il meccanismo delle aste ed altre impostazioni…

Quello che è importante capire ora, è la versatilità e la potenza del segno + davanti alle nostre keywords.

Altri vantaggi del segno + davanti alle keywords

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Vi sono anche altri vantaggi che derivano dall’utilizzo del segno + davanti alle keywords. Lo si può capire ribadendo a cosa serve questo segno. Attivare gli annunci solo quando il termine a cui è stato anteposto il segno + viene digitato su Google.

Questo vuol dire che, essendo la ricerca dell’utente eseguita proprio per quel termine, lo stesso sarà sicuramente interessato al prodotto che quel termine rappresenta o che si cercano informazioni specifiche per quel tipo di prodotto. Tornando alla keyphrase “+vini +lazio“, capirete bene che chi digita queste parole chiave non è interessato a dei vini toscani o veneti, ma esclusivamente ai vini del Lazio.

Il tutto si traduce in una maggiore possibilità di vendere il nostro buon vino laziale o, perlomeno, di farlo conoscere a soggetti interessati al vino, che, se cadono su un sito ben fatto che gli dia tutte le informazioni e le rassicurazioni del caso, potrebbero diventare presto acquirenti.

A livello di costi, l’utilizzo di questa tecnica crea benefici. Utilizzando keywords con il segno + davanti, i nostri annunci saranno visti da Adwords come tra i più adatti a soddisfare la specifica richiesta per quella keyword. Di conseguenza avremo maggiori possibilità che il nostro annuncio appaia in cima alla pagina e contemporaneamente il costo per click si abbasserà.

Questo perché Google assegna un punteggio di qualità alle nostre parole chiave in base a diversi fattori, di cui il più importante è senz’altro il soddisfare la ricerca dell’utente in maniera specifica, ovvero avere nel proprio account Adwords parole chiave che trattino specificatamente un certo argomento. E più la parola chiave è attinente, più i costi si abbassano.

In Adwords si possono mettere più Keywords possibili o c’è un limite?

keywords in adwords

Capite bene che mettere tutte le frasi chiave nel proprio account è una missione impossibile. Troppe sono le varianti e le frasi in cui una singola keyword può essere inserita. E non in ultimo, ogni gruppo di annunci dovrebbe contenere al massimo una quindicina di keywords per far fruttare al meglio la campagna. In questo contesto il segno + davanti alle parole chiave in adwords ci viene decisamente incontro e ci permette di intercettare quanto più traffico possibile intorno a quella specifica key senza impazzire per mettersi a trovare le più disparate frasi che immaginiamo l’utente possa digitare.

Termini modificati, varianti simili e sinonimi

sinonimi adwordsUtilizzando il + davanti alle nostre keywords, siamo sicuri anche di intercettare traffico per termini “modificati” e “varianti simili”, attinenti la nostra parola chiave. In pratica, se scegliamo +vini +lazio, il nostro annuncio apparirà anche per la ricerca “vino del Lazio” (termine modificato) o nel caso di errori di ortografia come può essere “vini del Lazzio” (variante simile).

Non attiva invece l’annuncio se vengono utilizzati dei sinonimi come “vini laziali” e dei termini correlati (es. vino Cesanese di Olevano Romano – anche se è tanto tanto buono ndr…). A questo si può rimediare sfruttando altre tecniche, ma non essendo argomento di questo articolo, chiudiamo qui.

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