L’Indice di Google sarà determinato dai Contenuti dei Siti Mobile

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Il tuo sito ha già una versione per smartphone? Se la risposta è no, ti consiglio di provvedere al più presto di dotarti di un sito responsive (correttamente visualizzabile sia dal pc che da smartphone e tablet). Google infatti sta per lanciare un nuovo indice per determinare la posizione dei siti nella sua classifica di ricerca, che estrapolerà le informazioni dalle versioni mobile. Tale indice diventerà l’indice primario, ovvero il più importante. Se non hai un sito responsive, è probabile che a breve vedrai le tue pagine scivolare verso il basso della classifica di Google. Spieghiamo meglio.

L’indice di Google

Attualmente Google, per determinare la posizione dei siti nelle sue pagine, estrapola informazioni e dati dai siti in versione desktop. Questo comporta che l’ordine in cui appaiono i siti quando si effettua una ricerca, sia simile sia quando si effettua la ricerca da pc, sia quando la si effettua da smartphone. Nei fatti attualmente, delle differenze si trovano già, ma l’impatto non è eclatante.

Adesso che il numero delle ricerche effettuate da smartphone ha superato abbondantemente quello delle ricerche effettuate da pc, Google ha ritenuto il caso di dare maggiore considerazione ai contenuti dei siti che sono correttamente fruibili dai dispositivi mobili.

Così, dopo aver sollecitato i titolari dei siti a dotarsi di una versione mobile-friendly, ha deciso di iniziare a lavorare per creare un nuovo indice basato sui contenuti estrapolati dai siti in versione mobile. Questo stesso indice, a breve diventerà l’indice primario (sia per chi effettua ricerche da smartphone che per chi effettua ricerche da desktop).

Ma andiamo con ordine.

Le Dichiarazioni di Gary Illyes

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Gary Illyes

Il 13 ottobre 2016, il sito Searchengineland.com, pubblica un articolo in cui riporta che Gary Illyes, Google Webmaster Trends Analyst, dichiara che Google sta creando un indice mobile separato da quello attuale (basato sulle ricerche da desktop) e che questo indice a breve diventerà quello primario. Dichiara inoltre che l’indice attuale rimarrà attivo ma sarà destinato a soddisfare solo le ricerche effettuate da desktop. Sarà inoltre aggiornato con minor frequenza rispetto a quello mobile.

Detta così risulta chiaro che a breve Google avrà 2 indici, dei quali il principale sarà quello mobile (destinato all’utilizzo per ricerche da dispositivi mobili) e l’altro, quello desktop, sarà secondario e meno aggiornato (destinato all’utilizzo per ricerche da pc).

Ma sarà effettivamente così?

L’articolo di Doantam Phan sul Google Wbmaster Central Blog

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La voce del Webmaster Central Blog di Google

A poco meno di un mese dall’uscita dell’articolo di searchengineland.com, Doantam Phan, Product Manager di Google, pubblica questo articolo che tratta lo stesso argomento sul Blog ufficiale di Google dedicato ai webmaster. Doantam però fa luce su alcuni aspetti, cambiando sostanzialmente la percezione, rispetto alle parole di Illyes, di quello che succederà.

Di seguito pubblico la traduzione in italiano dell’articolo.

Oggi, la maggior parte delle persone fanno delle ricerche su Google utilizzando un dispositivo mobile. Tuttavia, i nostri sistemi di ranking in genere guardano ancora i contenuti della versione desktop di una pagina per valutare la sua rilevanza per l’utente. Questo può causare problemi quando la pagina mobile ha meno contenuto rispetto alla pagina desktop perché i nostri algoritmi non stanno valutando la pagina effettiva che viene visualizzata da un utente che esegue la ricerca da cellulare.

Questo passaggio è importante perché si parla di differenza tra versione desktop e mobile di un sito. Attualmente, se la versione mobile ha meno contenuti ( e ci metto dentro anche microdati, metadati, ecc…) della versione per pc, il sito viene comunque premiato nella classifica di Google, anche se la sua rilevanza per l’utente che effettua la ricerca da smartphone è minore rispetto ad altri siti.

Per rendere i nostri risultati più utili, abbiamo iniziato esperimenti per rendere il nostro indice mobile-first. Anche se il nostro indice di ricerca continuerà ad essere un unico indice di siti web e applicazioni, i nostri algoritmi finiranno in primo luogo per utilizzare la versione mobile del contenuto di un sito per classificare le pagine da quel sito, per capire i dati strutturati, e di mostrare frammenti di quelle pagine nei nostri risultati. Naturalmente, mentre il nostro indice sarà costruito dai dati raccolti sui siti mobile, abbiamo intenzione di continuare a costruire una grande esperienza di ricerca per tutti gli utenti, sia che provengano da dispositivi mobili o desktop.

Ed ecco qui il punto centrale del discorso. Il product manager di Google dice che Google avrà un UNICO indice di siti web, ma che le informazioni per determinare la SERP (le posizioni nella classifica di ricerca) saranno prelevate soprattutto (“in primo luogo”) dalle versioni per dispositivi mobili dei siti.

Una dichiarazione che contraddice le parole di Gary Illyes riportate nell’articolo apparso su Searchengineland. Per fare chiarezza ho chiesto lumi direttamente sul blog per webmaster di Google e la risposta (data direttamente da John Mueller) è stata inequivocabile: l’indice sarà uno solo.

John Mueller afferma che l'indice sarà uno solo. Mobile First

John Mueller afferma che l’indice sarà uno solo. Mobile First

Continuiamo con il resto dell’articolo

Abbiamo capito che si tratta di un cambiamento importante nella nostra indicizzazione ed è per questo che lo prendiamo sul serio. Continueremo a sperimentare con attenzione nei prossimi mesi su piccola scala e lanceremo il cambiamento solo quando saremo sicuri che garantisca una grande esperienza utente. Anche se siamo solo all’inizio di questo processo, qui ci sono alcune raccomandazioni per aiutare i webmaster a prepararsi mentre ci muoviamo verso un indice più incentrato sul mobile.

Qui è chiaro che il nuovo indice non è ancora attivo ma che è in fase di sperimentazione (lo sarà per i prossimi mesi). Intanto lascia dei consigli ai webmaster per prepararsi a questo cambiamento.

Se disponete di un sito responsive dove il contenuto primario e il markup è equivalente tra mobile e desktop, non cambierà nulla per voi.

Se disponete di un sito dove il contenuto primario e markup è diverso tra mobile e desktop, dovreste considerare la possibilità di effettuare alcune modifiche al tuo sito e assicurarti che siano presenti i dati strutturati sia per la versione desktop che per la versione mobile.

Utilizzare lo strumento test per il file robots.txt per verificare che la versione mobile del sito sia accessibile al Googlebot

Non c’è bisogno di modificare le url canoniche

Se avete solo un sito desktop, continueremo ad indicizzare il tuo sito desktop, anche se si utilizza un dispositivo mobile per visualizzarlo.

Se intendi creare una versione mobile del tuo sito, tieni a mente che un sito desktop-oriented funzionale può essere migliore di una versione mobile non funzionante o incompleta. E ‘meglio costruire il sito mobile e lanciarlo solo quando è pronto.

Qui si conclude l’intervento di Doantam Phan. Un intervento breve ma ricco di informazioni importanti e di consigli. Soprattutto quelli rivolti a chiunque abbia un sito non mobile friendly e senza dati strutturati al suo interno.

Andiamo ora a vedere i dettagli di questo cambiamento. Lo facciamo prendendo spunto da un articolo apparso ad inizio Novembre 2016 su thesempost.com in cui l’autrice, Jennifer Slegg , raccoglie delle domande specifiche poste a Gary Illyes e le relative risposte.

I PARTICOLARI DELL’INDICE MOBILE DI GOOGLE

CONTENUTI MOBILE MINORI RISPETTO AI CONTENUTI DESKTOP

Chi possiede un sito in versione mobile con meno contenuti di quello in versione desktop, vedrà le pagine perdere posizioni per diverse parole chiave. Per essere precisi, se si ha un sito desktop ben posizionato per diverse parole chiave e la versione mobile ha meno contenuti, una volta entrato in azione l’indice mobile le pagine perderanno posizioni sia se la ricerca si effettua da smartphone, sia se si effettua da desktop.

In pratica, per determinare la classifica di Google, verrà preso in considerazione il rank ottenuto dalla versione mobile.

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LA VERIFICA SULLA SEARCH CONSOLE

Se il tuo sito mobile è ospitato in un sottodominio si deve procedere alla verifica (se non è stata fatta) sulla Google Search Console. Se invece il sito è responsive e quindi entrambe le versioni hanno le stesse url, non c’è bisogno di procedere ad una nuova verifica.

REL CANONICAL

Gli URL canonici impostati nella versione desktop saranno utilizzati anche per la versione mobile. Non c’è bisogno di cambiamento alcuno. Google sarà in grado di comprendere i canonici tra la versione mobile e la versione desktop, anche se il desktop è considerato il principale URL canonico.

I DATI STRUTTURATI

Se per velocizzare un sito sono stati rimossi i dati strutturati dalla versione mobile, è il caso di reintegrarli altrimenti si perdono i dati che questi passano a Google quando l’indice mobile sarà implementato definitivamente. Quello che invece Google raccomanda è di inserire solo i dati strutturati necessari e rilevanti per il contenuto informativo offerto e di non sovrabbondare tanto per metterne il più possibile.

I CONTENUTI NELLE SCHEDA A FISARMONICA E TAB

Molti siti mobile, per facilitare la visualizzazione e la consultazione dei contenuti, utilizzano schede a fisarmonica o tab. In passato questa pratica applicata sui siti desktop è stata giudicata come non buona per la SEO. Gary Illyes invece dice che quando l’utilizzo di schede, tab e quant’altro vengono implementati sui siti mobile per favorire la User Experience, Google lo apprezza e non comporta svalutazioni per il ranking del sito.

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AMP

Se un sito ha una versione mobile diversa da quella desktop ma ha implementato AMP con gli stessi contenuti della versione desktop, Google continuerà a tenere in considerazione i contenuti della versione mobile.

Se invece un sito ha una versione desktop, non ha una versione mobile ed ha implementato AMP, Gary Illyes dice che Google POTREBBE prendere in considerazione i dati della versione AMP per il suo indice mobile.

Ma potrebbe secondo me è troppo poco…

SITI DESKTOP SENZA LA VERSIONE MOBILE

Esistono ancora moltissimi siti desktop che non hanno la versione mobile. Google continuerà a indicizzare la versione desktop di quelle pagine, ma lo farà con il Googlebot mobile.

Quindi a livello di contenuti si è a posto (sono indicizzati e mostrati nei risultati) ma il rank assegnato per tutti gli altri elementi legati al mobile (usabilità sui dispositivi mobili su tutti) verrà meno.

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SEARCH CONSOLE: VISUALIZZA COME GOOGLE

Nella sezione “Visualizza Come Google” della Search Console, Google mostra come predefinito il bot per siti desktop per l’invio delle url del sito. Andando a cliccarci sopra vedrete che è presente anche il bot per le versioni mobile. Non ho ben capito sinceramente se si dovrà utilizzare da ora in poi questa seconda opzione. Per i siti responsive, basandomi su quanto appreso sin ora, sembrerebbe un paradosso. Sarebbe molto più logico che, appena l’indice mobile diventa primario, ci fosse un’unica scelta: mobile.

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Vi riporto sotto quanto scritto da Jennifer Slegg nel suo articolo.

Google still shows Desktop as the default, although hopefully they will change it in the future. Mobile: Smartphone is the correct mobile version to use, as the other two listed are for specialized cases.
Sites, particularly those who use a separate URL mobile strategy, will want to verify what Google is seeing, and make the adjustments needed to prevent loss of rankings, or to at least be aware of the potential loss.
And this will also show if there are any other issues, such as the page not being rendered properly or if Googlebot is inadvertently being blocked.
You can also use it to compare desktop versus mobile, if you are unsure if there are any differences in what you serve. There is no need to submit these pages when you fetch them, unless you make significant changes… you are limited to 500 submissions per month.

I TAG TITLE PER LE VERSIONI MOBILE

I tag title, nella pagina dei risultati di ricerca di Google effettuata da mobile, sono composti da circa 8 caratteri più rispetto a quelli desktop. Ma se si va oltre 70 caratteri, il tag del titolo sul desktop o sarà riscritto da Google, o sarà mostrato in una forma troncata.

IL RANK DEL MOBILE FRIENDLY

Non cambia nulla riguardo la spinta che da il fattore mobile friendly nella classifica di Google. Se il sito è mobile friendly la riceve. Se non lo è non succede nulla.

IL DEFINITIVO CHIARIMENTO SUL NUMERO DI INDICI DI GOOGLE

Ci sarà solo un indice di ricerca di Google e sarà basato esclusivamente su ciò che il Googlebot “Mobile” vede durante la scansione dei siti. Non ci sarà un diverso indice desktop per ricerche fatte sul desktop. Non ci sarà un diverso indice di desktop per quei siti che hanno solo una versione desktop. Non dobbiamo aspettarci due indici, non ci sarà un indice mobile di pagine mobili per gli utenti mobili e un indice desktop di pagine desktop per gli utenti desktop.

Più chiaro di così….

La cosa certa è che è giunto il momento di dotarsi, senza indugiare oltre, di un sito responsive. C’è tempo ancora qualche mese, fino a quando Google avrà finito di fare i test e utilizzerà solo l’indice mobile per restituire i risultati delle ricerche.

Readers Comments (4)

  1. Il ranking e’ determinato anche dal comportamento dei visitatori, pensiamo per esempio al bounce rate.
    Se un sito ha entrambe le versioni mobile e desktop e il 90 per cento del traffico e’ sulla versione desktop (pensiamo a molti siti B2B), Google terra’ conto del bounce rate come fattore di ranking solo dalle visite alla versione mobile? Oppure la versione mobile verra’ usata solo per l’analisi dei contenuti mentre per il comportamento dei visitatori si continuera’ a guardare entrambe ugualmente, ognuna per la propria porzione di traffico?
    Questi aspetti mi sembrano i piu’ controversi di un annuncio cosi’ generico e a tratti contraddittorio; se Google voleva dissuadere ancora di piu’ le aziende dall’investire sul traffico organico, con questo ultimo annuncio ha fatto bingo.

    • La domanda ci sta tutta Federico. Non e un problema di traffico sulla versione mobile o desktop. Se le 2 versioni sono uguali (è il caso dei siti responsive) il bounce rate e tutti gli altri fattori saranno presi in considerazione normalmente, qualsiasi sia il dispositivo utilizzato dall’utente. Il problema sorge solo se la versione mobile è in difetto rispetto alla corrispondente desktop. Google non ha intenzione di castrare nessuno ma spinge per avere siti di alta qualità anche sul mobile. E siccome siamo a casa sua è lui che fa le regole. Brutto a dirsi ma è così.

  2. Grazie Flavio.
    La risposta e’ chiara e approfondisce il punto che non mi era chiaro.
    Grazie per l’utilissimo articolo e per la pronta risposta.
    Federico

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