Quello che vi sto per descrivere è un metodo per ottenere link al proprio sito gratuitamente. E’ solo uno dei tanti modi per fare link building. Ma come per quasi tutte le cose gratuite, c’è bisogno di perderci un po’ di tempo.

Si tratta di recuperare link verso siti scaduti che possono essere “riciclati”, chiedendo ai proprietari dei siti che li ospitano di farli puntare verso le pagine del tuo sito o blog.

Questa storia l’avrai già sentita ma quello di cui oggi voglio parlare è il metodo per mettere in pratica questa strategia.

Perché dovrebbero darti un link gratis

Devi essere cordiale, educato e convincente quando chiedi a qualcuno se è disposto a far puntare un link morto verso il tuo sito. La ragione principale per cui dovrebbero concedertelo sta nel fatto che i link verso risorse inesistenti (pagine 404), fanno abbassare il ranking del sito che li ospita. Se il proprietario del sito in questione capisce questo, lo hai quasi convinto. Quasi… perché dovrai proporgli un’alternativa di qualità, una pagina di destinazione ben fatta e rilevante ed in linea con l’articolo da cui proviene il link. A nessuno piace linkare pagine spazzatura e senza valore.

A me è capitato che accettassero senza problemi. Ma a volte è stato necessario mettere sul piatto uno scambio link. Altre volte il proprietario del sito ha chiesto dei soldi. Infine qualcuno ha corretto il link verso una risorsa di suo gradimento o lo ha eliminato del tutto senza nemmeno rispondermi. Dimentico qualcosa? Ah si…qualche sito potrebbe essere stato abbandonato, oppure nessuno risponderà alla vostra richiesta.

Per questo vi dico che non è né facile, né riposante ottenere link gratis da questo tipo di siti. Ma se avete del tempo da spendere in questa attività, sicuramente riuscirete ad ottenerne diversi.

Ora passiamo a vedere come fare.

Metodo per ottenere backlink gratis al sito

Benché ci siano strumenti davvero potenti per fare questo tipo di attività (Ahrefs su tutti), la nostra intenzione è quella di non spendere nemmeno un centesimo per ottenere dei backlinks. Utilizzeremo quindi soltanto strumenti gratuiti. Questo ci farà perdere tempo ma risparmiare denaro. Non tralascerò però di darvi indicazioni su tool a pagamento che possono facilitarci la vita e raggiungere il risultato con meno dispendio di energie e di ore di lavoro.

Il metodo si basa su questi step:

• individuare siti scaduti
• scegliere dei siti a tema con il nostro
• trovare i siti che linkano quelli che abbiamo scelto tra gli scaduti
• richiedere la sostituzione del link morto con il nostro

Individuare i siti scaduti

Ci sono vari sistemi per individuare siti scaduti. Il più semplice ed immediato è nic.it, ovvero il registro italiano di siti scaduti e in scadenza. Collegatevi quindi alla pagina http://www.nic.it/droptime/ e selezionate una data tra quelle proposte.

Scegliere siti a tema

Cliccando su una data vi troverete davanti ad una lista di siti web scaduti. Adesso dovete andare a scovare, basandovi sul nome di dominio o dando una controllata con archive.org, quali siano i siti potenzialmente a tema con il vostro.

Trovare i siti che li linkano

Una volta che abbiamo un elenco di siti scaduti potenzialmente interessanti, potremo iniziare la ricerca dei siti che li linkano. Naturalmente non tutti i siti ricevono link per cui armatevi di pazienza.

 

Quindi apriamo un tool veramente gratuito per la verifica dei backlink dei siti: backlinkwatch.com. Inserite il primo dominio e attendete i risultati. Annotate su un excel le url delle pagine che usciranno fuori dall’analisi (sono quelle che contengono il link al sito scaduto) e di seguito procedete con lo stesso metodo con gli altri domini scelti tra quelli scaduti.

Ora analizzate le pagine risultanti dall’analisi, aprendole sul browser ed individuate il link.

SCORCIATOIA: Acquistando un piano SEOZOOM o AHREFS, potrete utilizzare uno strumento di analisi dei domini in cui potete inserire tutto l’elenco di siti scaduti ed ottenere informazioni sul topic del sito (attraverso le keywords posizionate nel recente passato), sulla quantità di link che ricevono, nonché dei domini e delle pagine di provenienza.

AHREFS, per quel che concerne la ricerca di backlink, è attualmente più potente di SEOZOOM, ma di contro costa il doppio.

Chiedere di sostituire il link morto con un link al vostro sito

A questo punto non dovrete fare altro che trovare i contatti dei webmaster che curano i siti che ospitano i link morti e scrivergli delle vostre intenzioni. Per quel che ne so, questo è il passaggio più delicato. Essere convincenti in questa fase è fondamentale.

Nel caso vi dica di si, preparate un’articolo che entri per quanto più possibile in topic con la pagina da cui proviene il link, senza però snaturare il vostro sito. Una volta pronto e pubblicato, inviate la sua url al webmaster per la sostituzione del puntamento del link.

E con questo è tutto. Se sei in cerca di backlink gratis verso il tuo sito, questa strada è senza dubbio da percorrere.

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