IL SEO E’ MORTO?

analisi seo

Autore: FlavioWeb

Da più parti si lancia l’allarme Il Seo è Morto. E giù a discutere se questa cosa sia vera meno, se è vero che non serve più avere un professionista SEO che curi il nostro sito per portarlo nelle prime posizioni di Google.
In realtà l’affermazione il Seo è morto è in parte vera. Dico in parte perché è ormai evidente e sotto gli occhi di tutti gli esperti del settore che le vecchie tecniche di posizionamento che si basavano sulle parole chiave non sono più efficaci. Così come non sono più efficaci e produttive tutte quelle tecniche di manipolazione e tutti quei trucchi che i vecchi mestieranti utilizzavano per “sorpassare” la concorrenza.
Google sta continuamente aggiornando ed affinando i propri algoritmi per penalizzare tutti quei siti basati su queste vecchie tecniche e premiare invece quei siti che fanno dei contenuti freschi ed utili il loro tratto distintivo.
E come potrebbe essere diverso? Se tu navighi in cerca di qualcosa e cliccando sul primo risultato dell’elenco di google vieni indirizzato su un sito che non ti da la risposta che cercavi cosa fai? Chiudi il sito e magari maledici anche Google perché ti ha fatto solo perdere tempo senza darti la soluzione al tuo problema.
Quindi il SEO è morto?

IL SEO E’ MORTO?

Certo che no! Si è solo evoluto. Ogni buon SEO specialist dovrebbe fare suo il mantra “il contenuto è il re” ed inserire nelle pagine dei siti contenuti sempre aggiornati e che diano una risposta vera alla query digitata dall’utente che naviga.

E con le Keywords come si fa?

Si tratta semplicemente di fare un’analisi attenta del mercato ove si deve inserire il proprio sito, analizzare cosa è più richiesto (utilizzando google ends ad esempio), cercando di capire se la cosa che stiamo pubblicizzando può avere altri nomi o sinonimi (utilizzando google correlate), andando a vedere nei risultati di ricerca come altri pubblicizzano il prodotto (analizzando i primi risultati…come emerge la mia Key? Con molti annunci a pagamento? Attraverso portali? Con ebay? Con i social?), cercando una nicchia in cui inserirsi, ecc…

Insomma un lavoro a monte davvero capillare e che richiede tempo e pazienza.

Una volta che abbiamo tutti questi dati possiamo iniziare a produrre i nostri contenuti.

 

SEO E MOUNTAIN BIKE

ESEMPI SEO

Un esempio con cui effettuare questa analisi può essere quello in cui si va a creare contenuti per un sito di un negozio di biciclette a Treviso. Con la vecchia SEO avremmo riempito la pagina di keywords del tipo biciclette treviso, negozio biciclette a treviso, ecc…

Con il nuovo modo di fare SEO invece da una prima analisi ci accorgeremmo che ci sono 2 tipi di utenti che, cercando una bicicletta mountainbike da acquistare, si approcciano alla ricerca su Google in 2 diversi modi: l’amatore (o meglio la persona comune) e l’esperto (ovvero chi ha già una bici e magari ne cerca una per aumentare le proprie performance sportive).

E’ ovvio che l’amatore, andrà a ricercare la sua bicicletta digitando qualcosa come “mountainbike negozio” o “ebay mountain bike” e similari. Quindi dovremo creare contenuti per questo tipo di query.

L’esperto invece andrà a cercare qualcosa di più definito e meno generico come ad esempio “mountain bike con telaio in alluminio shimano xt/slx”. Per questo tipo di utente dovremo utilizzare invece contenuti più specifici e di settore.

Il negozio è lo stesso, le bici sono le stesse, l’utente in cerca di una mountain bike è lo stesso. Il sito deve contenere la risposta per entrambi.

Andando poi a spulciare su Google Correlate noteremo che tra i risultati restituiti per la key mountain bike troveremo anche parole chiave come ad esempio noleggio camper. Che c’entra direte voi? C’entra eccome!!!
Google correlate ci mostra i risultati delle ricerche abbinati alla nostra keyword e quindi è un’arma in più da sfruttare per i nostri contenuti. In questo particolare caso ci evidenzia come chi si sia interessato all’acquisto di una mountainbike possano essere persone che usino noleggiare il camper per i propri viaggi. Camper su cui caricano la propria bicicletta per poter andare a fare passeggiate quando il camper è fermo in piazzola. Sarebbe una buona idea per un negozio di biciclette creare una convenzione con un noleggiatore di camper con uno sconto sul noleggio per chi aquisti una bici…che ne pensate?

Questo è un esempio della nuova SEO.

Il SEO non è morto…evviva il SEO!

Be the first to comment

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


*